STRAGE A CAMPOBELLO DI MAZARA CANI AVVELENATI E BRUCIATI

Orrore a Campobello di Mazara piccolo paese della Sicilia orientale, gia' noto per i continui avvelenamenti

Una vera e propria strage è stata compiuta a discapito di poveri cani, accuditi dall'Associazione A...Fido, i cani erano dei poveri ex randagi recuperati dal territorio e messi in sicurezza, ma le mani degli assassini hanno agito lo stesso, alcuni sono stati avvelenati ed altri bruciati, non è quantificabile il numero di cani morti in quanto tantissimi sono scomparsi e si presume che siano stati avvelenati o uccisi. Non è la prima volta che in questo paese si uccide i poveri animali in modo crudele. La notizia è resa nota dal sindaco Giuseppe Castiglione che ha condannato l'accaduto. Sono stati i volontari dell'associazione "A... Fido", a ritrovarne le carcasse e a segnalare l'episodio ai vigili urbani che a loro volta hanno presentato una denuncia contro ignoti all'autorità giudiziaria. Per accertare l'effettiva causa del decesso dei cani la carcassa di uno di essi è stata trasferita all'istituto zooprofilattico di Palermo. Nella zona del ritrovamento delle carcasse la polizia municipale ha avviato una bonifica dei luoghi da eventuali esche avvelenate.Alla Sicilia va il primato delle silenziose stragi di randagi. In Sicilia  regna l'omertà e l'indifferenza. Tale indifferenza è alla base dei ripetuti avvelenamenti, maltrattamenti e abbandoni, finora ostentata anche dai Comuni alle richieste delle associazioni di contrastare l’emergenza randagismo con misure di prevenzione e di contrasto che, come previsto dalla normativa nazionale e regionale, garantiscano la tutela degli animali.